La biblioteca del “Museo Storico Baita Monte Baldo” degli Alpini di Lugagnano contiene numerosi volumi di storia; molti di essi trattano delle vicende riguardanti le Penne Nere, le loro sofferenze sopportate con grande animo sui fronti di guerra o in altre difficili circostanze. Recentemente sugli scaffali ha fatto la sua comparsa una pubblicazione che illustra questi argomenti in chiave leggera e umoristica. Si tratta di un vecchio numero di “Topolino” proveniente dal mondo del collezionismo, pubblicato il 13 maggio 1984, che riporta in copertina i popolari personaggi della Disney Topolino e Pippo vestiti da alpini, con tanto di cappello pennuto. Il fumetto si apre con una divertente avventura, disegnata da Giovan Battista Carpi, dal titolo “Lo stendardo perduto”, e le prime immagini sono ambientate durante la 57^ adunata nazionale a Trieste; il racconto poi prosegue con una serie di avventure che vedono come protagonisti Topolino, Pippo, e un gruppo di simpatici alpini che fanno del senso dell’onore e dell’amor patrio le loro regole di vita. Alla fine i due personaggi disneyani, grazie ai quali la vicenda si conclude felicemente, vengono nominati alpini ad honorem! Questa divertente ma anche istruttiva storia è seguita da un ampio servizio giornalistico sulle Penne Nere, un capitolo è dedicato allo scrittore Giulio Bedeschi (all’epoca ancora vivente), il celebre autore di “Centomila gavette di ghiaccio”, libro sull’epopea dei soldati in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Questo numero speciale di “Topolino” è stato dunque un omaggio che la Disney italiana ha voluto rivolgere agli Alpini, in occasione del loro raduno nazionale a Trieste nel 1984, riconoscendo i loro meriti in ambito sia militare che civile.
